(Uno scritto dedicato agli artisti della mostra)

Un'aula disadorna
è accesa di colori.
Su di un tappeto verde
affondi le tue orme
piedi nudi sul prato...
È fresca la rugiada.

Splende nel cielo azzurro
l'azzurrognola chioma
dell'annoso ulivo.
Il tronco una scultura,
come di statuine
nel sughero scolpite.

I teneri visini
di pensose bambine
sembrano rimirare
le icone dorate...
Anch'io son ferma lì
diffusa di splendore.

I ricordi di Grecia
affioran nella mente.
Meteore appollaiate
sulla cima del monte.
Lo spirito si eleva
in ascesa sublime.

... E il silenzio impera.

            Edmea Fantazzini